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Amico o nemico?

“Che cos’è un amico? Un’unica anima che dimora in due corpi”, disse saggiamente Aristotele tempo fa. Quanto è bello quando avere vicino una persona che crede in te, capisce le tue preoccupazioni e le tue ansie, su cui puoi contare per aiuto e sostegno nei momenti difficili.

Tuttavia, a prescindere da quanti libri e canzoni siano stati scritti sull’amicizia, ci sono situazioni in cui porta devastazione, ansia interiore, senso di colpa oppure prosciuga le nostre energie.

Se è così che ti senti dopo aver parlato con una persona cara, allora stiamo parlando di relazioni che non sono benefiche, ma sono crudelmente distruttive. Stiamo parlando di un’amicizia tossica.

Come riconoscerla:

1. Dei due, conta solo uno

E tu sei il numero due…E i problemi, i desideri, le idee, i risultati dell’altro vengono prima di tutto. Ne può parlare per ore, sono importanti. Ma quando inizi a condividere i tuoi pensieri e le tue preoccupazioni, la conversazione si arena rapidamente o si sposta di nuovo sugli argomenti del “numero uno”.

2. Niente di speciale

Inizi a condividere i tuoi successi, le tue vittorie con un amico e in risposta ti senti dire: “Beh, non è niente di speciale..”, “Sei stato solo fortunato”, “Ora chissà cosa succederà”, ecc. Vedi, ripetutamente, che nessuno è felice per i tuoi risultati. Le tue emozioni positive vengono svalutate e le vittorie causano un aperto dispiacere.

3. Preferisco non dire nulla

Non parli al tuo amico delle nuove conoscenze, degli acquisti fortunati, delle feste interessanti, perché hai paura di sconvolgerlo, di causare dispiacere, di sentirti dire battute maligne e sprezzanti.

Purtroppo, se devi pesare attentamente le parole, “filtrare” le informazioni e aspettare in modo ansioso la sua reazione quando parli con lui, è un brutto segnale.

4. Confini? Non ne ho mai sentito parlare.

Il tuo amico si annoia e ti distrae continuamente dal lavoro. Compra due biglietti per un concerto rock, senza interessarsi dei tuoi gusti, dei tuoi piani e della tua situazione finanziaria. Critica il tuo partner. Si insinua nel tuo spazio personale. Sindaca su come dovresti apparire, vestirti, dove lavorare e cosa fare.

Tutti quelli elencati sono segni di una palese violazione dei confini.

5. E ti definisci amico

Non ti ha perdonato per aver detto di no. Non appena inizi a difendere i tuoi confini, dicendo di no, sei accusato di insensibilità ed egoismo. Anche se ti rifiuti per una buona ragione, ha ancora il broncio e mormora sottovoce: “E ti definisci un amico…”

6. Almeno sono sincero

Ovviamente, tutti conosciamo il detto “i nemici ti dicono una dolce bugia, i veri amici ti dicono un’amara verità”, ma tutto dovrebbe avvenire con moderazione.

Se il tuo amico ti critica costantemente, indica senza tatto i tuoi difetti, ricorda spesso e con piacere le situazioni ridicole di cui sei stato protagonista, allora questa è più simile ad un’umiliazione sincera, piuttosto che alla “sincera verità di un amico”.

7. Spirito competitivo

Sei soddisfatto dell’acquisto di una nuova auto? Anche questa persona vorrà immediatamente comprarne una, ma non come la tua, più figa. Hai festeggiato il tuo compleanno in un bar carino? Quindi, il suo sarà in un ristorante alla moda. Sei soddisfatto della tua settimana di vacanza in Spagna? Il tuo amico parteciperà sicuramente a un tour europeo di un mese.

E tutto ciò con un’ostentazione contestuale indispensabile: guarda, guarda, sono più figo di te!

8. Un po’ di intuizione

Fermati e ascolta te stesso. Stai cercando di passare meno tempo con il tuo amico? Stai aspettando la sua chiamata o il suo arrivo con un’ansia inspiegabile? Quando se ne va, tiri un sospiro di sollievo? Dopo, ti senti come un limone spremuto per tutto il giorno? Se la risposta è “sì”, allora il responso è ovvio: è un’amicizia tossica.

Ovviamente spetta a te decidere per quanto tempo rimarrete “amici” in questo modo. Ma non dimenticare che, oltre agli amici tossici, ci sono anche quelli veri, che ti rispettano, ti supportano e ti amano esattamente per quello che sei.