L’apatia è uno stato di totale indifferenza, disinteresse, letargia, inerzia. Si manifesta con un atteggiamento distaccato verso tutto ciò che ti circonda, con una mancanza di desiderio di agire.
Tutti possiamo provare stanchezza e riluttanza ad interagire con l’ambiente che ci circonda. Non sempre questa condizione richiede aiuto.
Tuttavia, se qualcuno è in uno stato critico, se invece di riscontrare in lui emozioni e lacrime, incontri uno sguardo vuoto e apatico, significa che la situazione ha avuto un effetto così intenso su questa persona da attivare un meccanismo di difesa. Semplicemente, il soggetto non riesce a realizzare cosa sta succedendo ed è, in una certa misura, “disconnesso” dalla realtà.
È meglio lasciare che la reazione faccia il suo corso: avrà bisogno di un po’ di tempo per riuscire a realizzare. Per aiutarlo, fà in modo che possa riposare: aiutalo a sdraiarsi, a togliersi le scarpe, ad allentare gli abiti stretti.
Ecco una lista di azioni utili, in caso vi troviate in un luogo pubblico, in cui non c’è possibilità di riposare, o in caso tu debba calmare velocemente questa persona, per la sua stessa incolumità.
Come aiutare qualcuno in caso di apatia:
– Stabilite un contatto: accarezzategli le spalle, ditegli che le cose che stanno provando sono normali in queste circostanze e che passerà presto.
– Cercate di coinvolgerlo in una semplice attività insieme: proponi una passeggiata tranquilla insieme, alzate e abbassate le braccia (un’attività fisica facile), preparagli una tazza di thè caldo coi biscotti.
– Cerca di stimolare una reazione in lui. Per riuscirci, ponigli alcune semplici domande: “Come ti chiami?”, “Ti fa male qualcosa?”, “Vuoi dell’acqua?”
– È utile massaggiare le zone che riattivano l’energia (lobi delle orecchie, dita,…). Ricordati di avvertirlo delle tue azioni, spiegagliele man mano.
Cosa è sconsigliato:
– Agire bruscamente e velocemente, fare rumori forti, strattonare e scuotere il soggetto;
– “Sottolineare” il suo senso del dovere e le sue responsabilità, facendolo sentire in colpa: “Riprenditi!”, “Smettila di piagnucolare!”, “Chi si prenderà cura dei tuoi figli?”.
Come aiutare te stesso in caso di apatia:
– Riposati, non forzarti ad uscire da questo stato.
– Non bere alcolici, caffè, bevande energetiche: il problema non è il risveglio fisico.
– Massaggia i punti che riattivano l’energia, come le dita e i lobi delle orecchie, aiuterà il processo di “ripresa”;
– Fai movimenti semplici: alza e abbassa le braccia, siediti e alzati più volte, fai allungamenti.
– Attiva la “modalità di risparmio energetico”: non affrettarti, non provare a fare tutto subito, agisci con calma e prenditi del tempo per te stesso!
